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  • Immagine del redattoreJacopo Angiolini

Vademecum dell’Autostima (ovvero il senso di sé) Cos'è? come Farlo crescere? Le regole fondamentali!



Di Autostima se ne discute ormai da più di 100 anni.


Psicologi importanti e studiosi di svariati campi dello scibile umano l’hanno affrontata, strutturata, analizzata. Hanno provato a creare sistemi tendenti a farla crescere a stabilizzarla; a renderla sempre più forte ma equilibrata. In quanto è indubbio che l’Autostima è alla base dei nostri buoni risultati, delle nostre ottime performance.


L’Autostima questione antica?


Wlliam James, più di un secolo fa, ha studiato a fondo, e praticamente per primo, l’Autostima e ne ha dato una definizione precisa; descrivendola come la differenza tra il sé percepito ed il sé ideale. Secondo lo studioso statunitense lo squilibrio, tanto in senso positivo ché in senso negativo, tra i due sé portava ad avere bassa o alta Autostima. Di conseguenza, ed a seconda dei casi, arrivare ad un senso di insoddisfazione o di esaltazione.

Ampliando il concetto si potrebbe arrivare a dire che James sembri suggerirci che dal senso di Autostima possa discendere il rapporto che esiste tra successo ed aspettative.


Non preoccuparti se gli altri non ti apprezzano. Preoccupati se tu non apprezzi te stesso. Confucio

Il che non è lontano dal vero visto che è ormai acclarato che comportamenti e risultati, sia quotidiani che straordinari, sono in larga parte influenzati dal atteggiamento interiore, e quindi dal livello di Autostima, che si ha al momento dell’azione. Infatti, come ci ricorda il buon Confucio, il vero problema non nasce tanto dal non essere apprezzati dagli altri ma dalla mancanza di apprezzamento che nasce dentro di noi: la mancanza di Autostima.


Autostima come gratuita fiducia in sé stessi?


A Leggere il termine, così come ce lo troviamo scritto davanti agli occhi, potremmo anche pensare che l’Autostima sia solo ed esclusivamente uno strumento per leggere sé stessi in chiave positiva. In realtà le cose non stanno esattamente così! Naturalmente non sto dicendo che si debba leggersi in maniera negativa; il punto, semplicemente, è più articolato! Decenni di studi psicologici e comportamentali hanno partorito moltissime definizioni di Autostima ma aldilà delle formule resta fondamentale il fatto che l’Autostima sia principalmente un insieme di valutazioni che l’individuo dà (e ha) di sé stesso.

Purtroppo o per fortuna l’Autostima non dipende solamente da quello che noi pensiamo di noi ma anche da quello che, di noi, percepiamo dagli altri di noi stessi. Ribadisco: non tanto dal nostro giudizio di noi ma anche (a volte soprattutto, dipende dal carattere e dalle situazioni) da come percepiamo il giudizio che gli altri hanno di noi.



La peggior solitudine è di non stare bene con te stesso. Mark Twain

Il che fa di noi degli esseri estremamente umani, e può sembrare bello e romantico, peccato che questo faccia di noi anche dei soggetti esposti come pochi agli uragani emotivi della vita. Fortunatamente esiste anche qualcosa di solido a cui aggrapparsi. Questa solidità è in parte rappresentata dal sé reale, ovvero dalla visione oggettiva delle proprie abilità, che compone, insieme al sé ideale, l’Autostima. Di buono in tutto questo c’è che più il sé ideale si avvicina al sé reale e più la nostra Autostima sarà alta ed in grado di aiutarci nei momenti difficili.


Come possiamo far crescere la nostra Autostima? Ecco alcune dritte!


Fortunatamente oltre alle definizioni ed ai discorsi fatti riguardo l'Autostima esistono anche alcuni atteggiamenti sicuri per vedere di far crescere la nostra Autostima, renderla forte ed utile ai nostri interessi!! Ecco qua di seguito:


  • Visualizzati e comportati come se già avessi avuto successo! La bassa Autostima dipende anche dalla mancanza di successi, e la mancanza di successi sul tuo carnet dipende dalla scarsezza di autostima nel serbatoio della tua benzina. È un circolo vizioso ed un modo per spezzarlo è cominciare a visualizzarsi ed agire diversamente! Vuoi vincere? Comincia ad affrontare le sfide pensando che vincerai, immaginando come ti sentirai quando avrai vinto. Il cervello umano non percepisce una vera differenza tra un’esperienza ricordata ed un’esperienza immaginata: per lui sono entrambe vere! Parlagli nel modo giusto e lui reagirà di conseguenza!

  • Scaccia la paura! Generalmente le persone con bassa Autostima immaginano il futuro come una tragedia e tendono a fare il meno possibile o comunque tendono più a proteggersi che a provarci! Questo genera una serie di situazioni negative perché in pratica lavorano perché quello che immaginano succeda. È esattamente ciò che fanno le persone dotate di alta Autostima … ma al contrario! E questo semplicemente perché le persone con una buona Autostima non hanno paura di quello che sta per succedere e così immaginano un futuro positivo e quindi attuano comportamenti che li potano a realizzare quello che hanno immaginato! Il Successo!


  • Lo hai già fatto una volta? Vuol dire che puoi rifarlo! La frase potrebbe spiegarsi da sé: non stiamo parlando del fatto di avere Autostima ma realmente di poter o meno ripetere una certa azione. O sequela di azioni. Senza stare a girarci troppo intorno: se una cosa la ha fatta una volta dovrai solo sforzarti di ricordare, e quindi ripetere, tutte le micro e macro azioni messe in atto la volta che ce l’hai fatta a portare a termine con successo l’impresa. Qualunque impresa. Sia per caso (che secondo me non esiste, ma questo è tutto un altro discorso) che per volontà propria comunque un successo è figlio di un comportamento ed un atteggiamento; tanto mentale quanto fisico. Dunque se hai messo in pratica una volta queste cose puoi tranquillamente rifarlo. Non sto nemmeno spiegarti che genere di Balsamo sia per l’Autostima questa cosa qui!

  • Fai un elenco dei tuoi punto di forza e dei tuoi punti deboli … ed usali TUTTI! Torniamo al discorso dell’atteggiamento mentale e gioco interiore! Il meglio che puoi fare (anche per aumentare la tua Autostima) è dare il meglio di te sfruttando al massimo le tue possibilità, credendo nelle tue potenzialità! E per questo devi usare quelli che sai essere i tuoi punti di forza. Poi c’è il turbo. Quello vero. Quello che ti fa partire come un razzo “verso l’infinito ed oltre!” (ho un fratello minore che ha 12 anni meno di me, Buzz Lightyear non poteva mancarmi). Il turbo, stupisci, sono i tuoi punti deboli. Strano vero? Strano ma vero! Centrale in questo caso è come vedi le cose: cerca i tuoi punti deboli e siccome non sono assoluti cerca di capire dove potrebbero risultare punti di forza … ed usali lì!

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi! Marcel Proust

e quindi ricordati sempre che:

  • TU sei il tuo metro misura, TU… AL MEGLIO DELLE TUE POSSIBILITA’! Smettila di paragonarti agli altri! Sei unico e solo, irripetibile, come tutti: se cerchi di essere come qualcun altro fallirai e proverai frustrazione; portando, oltretutto, al minimo la tua Autostima. Se non credi tu in te stesso e nelle tue possibilità ma chi ci crederà al posto tuo? Se credi in te e ti riferisci a te stesso come tuo standard di riferimento primario allora la tua Autostima salirà e potrai dare il meglio di te. Potrai fallire, certo, sarebbe falso e bugiardo dire il contrario ma anche fallendo saprai reagire al meglio e tirarti in piedi di gran lunga prima di quanto tu non abbia mai fatto. Per che oltre tutto la tua Autostima farà salire la tua Resilienza!


  • Sii COERENTE con i Valori che Professi e Propagandi! La coerenza è uno degli strumenti più potenti a nostra disposizione! Certo essere persone coerenti costa in termini di popolarità; ma fidatevi, la popolarità tra gente che non apprezza voi, e la vostra fermezza nei vostri valori, non costa e non conta granché. È popolarità tra gli stronzi. Può sembrare una sparata moralizzatrice ma in realtà non lo è, anzi. Semplicemente il grande vantaggio della coerenza è che ti fa sentire a posto con te stesso, e quindi anche meno spaventato nel rapporto con le persone. Ora se il tuo coraggio nel rapportarti gli altri sale… la tua Autostima cosa farà di conseguenza? Coerenza significa poter rispondere serenamente a qualunque domanda (Beh almeno quelle che riguardano noi stessi. Per la fisica nucleare o l’economia politica c’è da studiare. Poche storie!) e quindi, battute a parte, sentirsi forti e dotati di alta Autostima!

  • Prova a dare più di quanto tu stia ricevendo! Autostima è, alla fine, una serie di autovalutazioni che portano ad avere una Visione di sé stessi coerente ed equilibrata e, diciamocelo, ottimistica. Conseguentemente un certo livello (alto) di generosità non può che migliorare questa sensazione. Un atteggiamento “we-win” è di solito indice di alta Autostima; è anche un ottimo sistema per lavorare “in” e far lavorare “un” team, ma soprattutto è un modo per sentirsi a posto!

E, dulcis in fundo:

  • L’Autostima si può (e si deve) imparare! S’impara praticandola, credendoci e soprattutto credendoSi. Praticando l’Autostima questa crescerà dentro di noi come al contrario crescerà la Disistima se è questa che coltiveremo e praticheremo. L’autostima cresce via via che la adoperi. A volte dovrai simularla, va bene anche quello: la simulazione è positiva quando è un processo di modellamento per la ripetizione in forma propria, originale. Se agirai risolutamente, credendo in te stesso e nelle tue possibilità, poggiando la tua azione anche confidando nelle tue potenzialità, con attenzione ai particolari. Allora comincerai a vedere dei risultati, e questi saranno il nutrimento migliore per la tua Autostima!

Prima di diagnosticarti depressione o bassa Autostima, assicurati di non essere semplicemente circondato da stronzi. William Gibson
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